Bolzano 2024: esordio vincente per l’Italia, Romania battuta 6 a 1

Gli Azzurri ottengono i primi tre punti del torneo

L’Italia batte la Romania e centra i tre punti all’esordio del Mondiale Prima Divisione Gruppo A davanti ai 3011 della Sparkasse Arena di Bolzano. La formazione di coach Pelino non molla mai le redini del gioco e doma una Romania combattiva ma raramente davvero pericolosa. Splendono per il Blue Team Marchetti (1G, 1A) e Salinitri (2G 1A), premiato con il titolo di MVP. Ottiene il titolo di migliore in campo per la Romania l’estremo difensore Zoltan Toke, autore di ben 49 parate su 55 tiri fronteggiati.

Romania – Italia
1-6 (0-2; 1-2; 0-2)

Avvio deciso per la formazione di casa, con un crescendo di intensità che culmina attorno al quinto minuto con un assedio della linea guidata in attacco da Purdeller, Mantinger e Ivan Deluca. Seguono importanti occasioni prima per Catenacci e poi per Tommaso De Luca, entrambi fermati dall’estremo difensore Zoltan Toke. Una penalità allo stesso De Luca costringe gli azzurri a due minuti di penalty killing, ma il powerplay rumeno non impensierisce particolarmente i ragazzi di coach Pelino. All’undicesimo tocca al powerplay italiano scendere in pista, ma nonostante una buona e insistita circolazione del disco Toke si fa trovare sempre pronto, anche su un’occasionissima di Gazley sotto porta. Terminata la superiorità numerica, l’attacco italiano si fa martellante per tutto il resto dei primi venti minuti, prendendo in mano le redini del gioco. Al diciottesimo, dopo un palo di Frigo e qualche miracolo di Toke sul terzetto d’attacco Salinitri-Catenacci-Gazley, il disco varca finalmente la linea rossa grazie a una deviazione di Salinitri su un tiro di Trivellato. Sull’onda dell’entusiasmo, l’Italia a quattordici secondi dal termine sigla la rete del 2 a 0 grazie a Catenacci, chiudendo una frazione di dominio pressoché assoluto.

In avvio di secondo periodo il ritmo è nuovamente più moderato, finché al venticinquesimo un guizzo offensivo fa sfiorare il goal all’ispirato duo Gazley-Catenacci, con quest’ultimo fermato da un altro ottimo intervento di Toke. Dalla stessa azione scaturisce il secondo powerplay italiano, ma è lo special team avversario ad approfittarne: al ventisettesimo, in penalty killing, Reszegh ruba un disco in neutra e si invola in solitaria contro Bernard, che viene beffato sopra la pinza. L’Italia si assopisce fino al giro di boa della frazione, lasciando a Bernard qualche pratica da sbrigare prima di farsi rivedere avanti con una conclusione di Amorosa al trentunesimo minuto. Al trentaduesimo gli Azzurri ottengono un altro powerplay, ma i due minuti scorrono sul cronometro senza che il Blue Team riesca a incidere. La pressione rimane tuttavia alta finché al trentaseiesimo, dopo un ingaggio in attacco vinto da Purdeller, Frank pesca un disco a due passi da Toke e infila sul primo palo. L’Italia cavalca ancora l’inerzia del goal, arrivando al trentanovesimo a segnare la rete del 4 a 1: gli Azzurri al quarto powerplay di serata riescono a concretizzare con l’uomo in più grazie a un assist di Frigo spedito a fil di traversa da Salinitri, che firma la doppietta personale.

La terza frazione è meno intensa delle precedenti e il disco scorre con poche interruzioni. Gli Azzurri non rinunciano all’attacco, rendendosi pericolosi diverse volte attorno al quarantacinquesimo minuto di gioco. La Romania prova a imbastire azioni pericolose, ma si scontra contro la difesa azzurra, riuscendo però a concludere poco o trovando un attento Bernard a opporsi. È un errore di impostazione rumeno a sbloccare il terzo drittel, quando al quarantottesimo Marchetti ruba un disco a centro ghiaccio e si lancia in solitaria nel terzo d’attacco, battendo l’estremo difensore nell’uno contro zero. Quattro minuti più tardi, il Blue Team trova il goal del definitivo 6 a 1 con la stecca di Kostner, veloce a raccogliere un rebound concesso da Toke.

Il prossimo impegno della Nazionale Italiana sarà martedì alle 19.30, quando si scontrerà con il Giappone. Per la Romania il prossimo appuntamento sarà invece alle 12.30 di martedì, quando incrocerà i bastoni con la Slovenia.

La classifica