A Merano l’Italia sconfitta dall’Ungheria in amichevole
Davanti ai 450 spettatori della Meranarena di Merano l’Italia sfiora la rimonta ma esce sconfitta dall’Ungheria nella quarta amichevole pre-mondiale. Gli azzurri, sotto di tre reti a sette minuti dalla fine, riaprono la gara in meno di due minuti. Finisce 6 a 5 per i magiari. Domani l’Italia affronterà, alle 19, alla Wurth Arena di Egna la Corea del Sud nell’ultimo test match.
Dopo appena 45 secondi Kristóf Papp porta avanti i magiari. Ne passano altri 35 e Bence Szabó raddoppia. Daniel Mantenuto, 12 secondi dopo il gol dell’Ungheria, accorcia subito le distanza. Gli azzurri cercano il pareggio e lo trovano al quinto minuto ancora con Mantenuto. L’Italia regge bene ad una prima inferiorità al decimo. Al 14esimo Diego Kostenr viene punito con 2+2 per bastone alto: l’Ungheria cerca la terza rete ma gli azzurri reggono all’inferiorità. Al 18esimo sono i magiari a commettere fallo e 20 secondi dopo Papp, con le squadre in 4vs4, firma il 3 a 2 che chiude la prima frazione.
Passano 59 secondi dall’inizio della ripresa e János Hári, coi magiari in inferiorità, firma il 4 a 2. 81 secondi dopo, al 22:20, Krisztián Nagy trova il 5 a 2 per l’Ungheria. Pochi istanti dopo e gli azzurri hanno un power play che però non sfruttano. Al 26esimo Sofron e Glira finiscono entrambi in panca puniti. Due minuti dopo Gallò commette fallo: l’Italia però non sfrutta la superiorità numerica. Rientrato da poco sul ghiaccio ancora lui finisce di nuovo in panca ma anche questo power play non viene sfruttato. Al 35esimo è l’Ungheria a trovare la sesta rete con Vilmos Galló. Passa poco più di un minuto e Jason Seed firma il 6 a 3 che chiude la frazione centrale.
Le squadre iniziano l’ultima frazione in 4 vs 4, per un 2+2 a Larkin e due minuti a Papp a 10 secondi dalla fine del secondo periodo. Gli azzurri tengono l’inferiorità numerica. Al 51esimo l’Ungheria è costretta a giocare in inferiorità e questa volta l’Italia trova la rete con Michele Marchetti. Pochi istanti dopo il gol azzurro altra penalità per i magiari: passano 30 secondi e l’Italia accorcia le distanze con Tommaso De Luca che firma il 6 a 5 a sei minuti dalla fine.