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    Bolzano 2024: la Romania batte il Giappone e vola a nove punti

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    La squadra di coach MacQueen in zona promozione a due partite dalla fine del torneo

    Romania Giappone Mondiali IIHF Prima divisione Gruppo A Bolzano
    Foto: IIHF/Vanna Antonello

    La Romania ottiene una cinica vittoria sul Giappone all’ultima giornata del Mondiale di Prima Divisione Gruppo A di Bolzano. La formazione del Sol Levante prova a fare la partita, ma la Romania gestisce bene il vantaggio maturato nel primo tempo e porta a casa i tre punti, salendo così in zona promozione quando mancano due partite alla fine. A nulla valgono gli sforzi della formazione di coach Skalde, che rimane invece al penultimo posto in classifica.

    Vengono nominati come migliori delle due squadre da un lato il goalie Narisawa assieme ai compagni Ishida e Teruto Nakajima, e dall’altro Haaranen e Peter e l’estremo difensore Toke.

    Romania – Giappone
    4-2 (2-1; 1-0; 1-1)

    Romania Giappone Mondiali prima divisione gruppo A Bolzano
    Foto: IIHF/Vanna Antonello

    La partenza del Giappone è aggressiva e i primi pericoli si registrano subito dalle parti della gabbia rumena, in particolare sui bastoni di Kohei Sato e Isogai. È più cinica però la Romania, che alla prima occasione trova il goal grazie a una sortita offensiva di Skachkov che risulta in un tiro in porta deviato da Gliga a due passi dal portiere, battendolo sul primo palo. Sullo slancio del goal la Romania sfiora il raddoppio dopo pochi secondi, beccando un palo da un rebound sotto porta. Seguono timidi tentativi di risposta del Giappone e, al tredicesimo, vengono fischiate le prime penalità: il primo powerplay a entrare in pista è quello rumeno, ma si esaurisce senza goal. Subito dopo è il Giappone a ottenere due minuti in inferiorità e riesce a stabilirsi nel terzo applicando una buona pressione, chiamando Toke a effettuare tuttavia interventi di routine. Al diciannovesimo, qualche secondo dopo il termine della penalità rumena, il Giappone trova la rete del pareggio con l’aiuto della fortuna, infatti un disco messo in mezzo da dietro la porta da Isogai trova il pattino di Laday, venendo deviato tra i gambali del portiere. Bastano appena diciotto secondi alla Romania per riportarsi avanti, stavolta con una sortita offensiva di Bors che ferma un disco a centro pista, entra nel terzo e taglia il ghiaccio per Skachkov, il quale spinge facilmente in rete alle spalle di Toke.

    La frazione centrale vede un notevole calo dell’intensità di gioco sia da una parte che dall’altra. La formazione di coach MacQueen in particolare sembra preferire contenere il risultato, con le prime vere occasioni che arrivano appena all’ottavo minuto in powerplay. Viene efficacemente arginato il Giappone, che trova poche opportunità sebbene si trovi maggiormente in possesso del disco. I principali attori dell’offensiva nipponica sono il capitano Shogo Nakajima e Yu Sato, mentre è Peter il più pericoloso della Romania. Il parziale si sblocca al trentacinquesimo, quando una ripartenza rumena viene concretizzata con classe da Szilard Rokaly, che viene smarcato da Reszegh, mette a sedere Narisawa e appoggia in rete. Non fanno paura alla Romania le ultime conclusioni avversarie dei primi quaranta minuti, delle quali l’ultima è un tiro centrale di Shogo Nakajima dal cerchio d’ingaggio alla destra di Toke.

    Proseguono i tentativi del Giappone di fare la partita, mentre la Romania si limita a gestire la fase difensiva e praticare un possesso sterile, che non trova tiri in porta nel terzo drittel fino al cinquantunesimo minuto. La retroguardia rumena contiene in scioltezza anche il secondo powerplay giapponese della gara, che scende in pista dal quarantasettesimo per un cross-check di Ferencz-Csibi. Il Giappone alza il ritmo a dieci minuti dalla fine, mettendo le tende nel terzo d’attacco e impensierendo Toke con un crescente numero di occasioni, alcune delle quali però imprecise. Al minuto 56:21, la formazione nipponica riesce finalmente a sfondare grazie al goal di Yu Sato, veloce ad approfittare di un rebound dalla breve distanza. A 2:23 dalla fine coach Skalde chiama il time-out e toglie Narisawa dai pali per schierare l’extra attacker e tentare l’assalto finale, ma la Romania si difende con i denti e trova, a cinque secondi dalla fine, il goal a porta vuota di Haaranen.

    La classifica

    #TEAMGPPTSGF:GA
    1SLO4913:6
    2ROU5911:17
    3HUN4813:7
    4ITA4612:9
    5JPN5411:17
    6KOR4311:15
    Classifica dettagliata a questo link.

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